domenica 28 dicembre 2008

Salomè




Salomè, danza per me, Salomè. Ti supplico di danzare per me. Questa sera sono triste. È vero, sono assai triste questa sera. Quando sono uscito qui fuori, sono scivolato sul sangue, e questo è un cattivo presagio; e ho udito, sono sicuro di averlo udito, un battito d’ali nell’aria, un battito d’ali gigantesche. Non so che cosa questo significasse. Ma questa sera sono triste. Dunque, danza per me. Danza per me, Salomè, te ne supplico. Se tu danzi per me potrai chiedermi tutto quello che vorrai e io te lo donerò. Sì, danza per me, Salomè, ed io ti donerò tutto ciò che mi chiederai, fosse anche la metà del mio regno. (O.Wilde)

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